201606.21
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee.



Come ormai noto, con l’adesione di 25 Stati dell’Unione Europea, è stata approvata la costituzione di una Corte sovranazionale che avrà competenza esclusiva in merito alla violazione alla validità dei brevetti europei e dei brevetti europei con effetto unitario.

Recentemente è stato aperto il bando (con scadenza fissata al 4 luglio 2016) per la nomina dei giudici togati e di giudici tecnici. I giudici andranno a ricoprire cariche previste presso la Corte di Primo Grado[1], nonché presso la Corte di Appello avente sede in Lussemburgo.  

L’inizio delle attività del TUB è previsto per il 2017.

In merito alla posizione dell’Italia, si ricorda che, a fine aprile, è stato approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’accordo (Unified Patent Court Agreement) che istituisce questo importante organo sovranazionale.

Si ritiene che con la ratifica dell’accordo si assisterà a un rafforzamento della lotta alla contraffazione di prodotti introdotti nel mercato UE in violazione delle privative brevettuali. Inoltre, ci si attende che l’Italia possa così disporre di una divisione locale del TUB.

[1] il Tribunale che avrà una divisione centrale a Parigi e due sezioni a Monaco e a Londra. A questi si aggiungeranno ulteriori divisioni regionali e locali presso gli Stati membri contraenti.