Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee.
Grazie alla rete di corrispondenti stranieri di cui si avvale il nostro studio, abbiamo la possibilità di aggiornare i nostri clienti in merito ai cambiamenti normativi che si avvicendano nel settore della proprietà intellettuale anche in paesi, per così dire, “meno battuti”.
In questa edizione, desideriamo cogliere l’occasione per evidenziare alcune novità in un gruppo eterogeneo di paesi che, per ragioni diverse, offrono opportunità di espansione commerciale per le imprese straniere.
Qatar: notizie in pillole
L’ufficio marchi e brevetti del Qatar ha recentemente iniziato ad accettare ed esaminare le domande di deposito di brevetto in formato elettronico.
Ben presto dovrebbero essere accettate in formato elettronico anche le domande di marchio.
Grazie anche a questa nuova misura, l’ufficio del Qatar si conferma uno dei più avanzati dell’area mediorientale.
A questo si aggiunge l’approvazione, nel mese scorso, di un disegno di legge in materia di protezione di disegni industriali. Grazie a queste nuove disposizioni, sarà anche contemplata la pubblicazione di una “cautionary note” (una sorta di “avviso” o “nota informativa”).
Per meglio comprendere l’importanza di questo disegno di legge, va detto che, a tutt’oggi, non esiste una disciplina normativa articolata a tutela dei disegni e che l’unico mezzo per comunicare al pubblico la realizzazione di un certo tipo di disegno e “rivendicare” il diritto di essere stato il primo a farlo è quello di pubblicare, attraverso i quotidiani nazionali, una nota informativa in tal senso (in inglese chiamata “cautionary notice”). Attraverso queste note informative, il soggetto che rivendica un interesse su un certo tipo di disegno informa il pubblico della sua realizzazione e, indirettamente, invita chiunque ad astenersi da ogni forma di contraffazione.
Questo strumento diventa importante in caso di contenzioso giudiziario perché costituisce un utile documento probatorio quanto meno per tentare di collocare temporalmente la nascita del diritto oggetto di contenzioso.
Il sistema attuale non offre tuttavia indicazioni in merito al momento in cui la nota informativa dovrebbe essere ripubblicata e, poiché la pubblicazione di queste note informative non garantisce comunque certezza giuridica rispetto alla nascita del diritto e alla sua titolarità (certezza che, invece, è in grado di offrire una vera e propria registrazione) fino a che il disegno di legge non verrà implementato è consigliabile provvedere, a periodi alterni, alla ripubblicazione della nota informativa per limitare i rischi di contraffazione.