201704.28
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee.



Grazie alla rete di corrispondenti stranieri di cui si avvale il nostro studio, abbiamo la possibilità di aggiornare i nostri clienti in merito ai cambiamenti normativi che si avvicendano nel settore della proprietà intellettuale anche in paesi, per così dire, “meno battuti”.

In questa edizione, desideriamo cogliere l’occasione per evidenziare alcune novità in un gruppo eterogeneo di paesi che, per ragioni diverse, offrono opportunità di espansione commerciale per le imprese straniere.

Giordania: notizie in pillole

La Giordania ha recentemente aderito al Patent Coopertation Treaty[1] diventando così il 152mo paese membro e, significativamente, il primo paese arabo a farne parte.

L’adesione diverrà operativa a decorrere dal 9 giugno 2017 e, nel frattempo, l’ufficio brevetti giordano sta impiegando significative risorse per organizzare attività formative e consentire quindi agli esperti di settore di giungere preparati all’appuntamento di giugno.

[1] Il trattato di cooperazione in materia di brevetti, firmato a Washington il 19 giugno del 1970, è un trattato internazionale multilaterale per il deposito unificato di domande di brevetto valide in uno o più degli Stati aderenti al trattato. Pur non trattandosi di un vero e proprio rilascio di “brevetto internazionale”, il sistema consente di avvalersi di un procedimento che consente di sottoporre le domande di brevetto ad una ricerca di novità da parte di autorità internazionali specificamente designate.