202309.29
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale


NUOVE NORME UE PER LA TUTELA DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DEI PRODOTTI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

Il 12 settembre 2023 il Parlamento europeo ha adottato nuove norme UE che proteggono le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, ispirate alle norme analoghe che tutelano i prodotti agricoli.

Le nuove disposizioni mirano a tutelare i prodotti non alimentari rinomati a livello locale, come il pizzo, il vetro, le pietre naturali, i gioielli o la porcellana, in tutta l'Unione Europea e nel mondo. L'obiettivo è colmare il divario tra i diversi sistemi nazionali esistenti e aumentare la consapevolezza dei consumatori.

La proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali, oggetto della risoluzione del Parlamento europeo del 12 settembre 2023, presenta i seguenti punti fondamentali:

  • garantire la tutela a livello europeo dei prodotti non alimentari rinomati a livello locale;
  • supportare i piccoli produttori durante il processo di registrazione;
  • attribuire alle Autorità nazionali l'incarico di effettuare controlli.

La proposta di regolamento prevede l’unificazione delle norme sulla procedura di registrazione, sulla tutela pratica delle indicazioni geografiche e sui controlli.

La procedura di registrazione si articolerà in due fasi, iniziando con una fase a livello nazionale cui seguirà un esame della domanda dei produttori da parte dell'Ufficio UE per la proprietà intellettuale (EUIPO). Gli Stati membri potranno scegliere se vogliono istituire un’autorità nazionale di registrazione o se l’EUIPO gestirà l’intero processo. Avranno un anno per informare la Commissione europea e l’EUIPO in merito a quali prodotti, già protetti a livello nazionale, dovrebbero essere registrati e protetti anche in tutta l’UE.

Il controllo e l'applicazione delle nuove norme saranno nelle mani delle autorità nazionali. Effettueranno controlli, anche sui beni venduti online, per garantire che i prodotti siano immessi sul mercato in conformità con le specifiche del prodotto.

Si tratta di una novità importante che rafforza la tutela delle indicazioni geografiche e che riguarda da vicino anche la Proprietà Intellettuale, comportando ad esempio aumentati rischi di conflitto con marchi e altri segni distintivi, anche alla luce delle recenti modifiche al nostro Codice di Proprietà Industriale di cui ci siamo occupati nel nostro precedente contributo di questo mese.