202304.21
0
Print Friendly, PDF & Email

Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale



SME Fund 2023 – Contributi al via anche per brevetti e varietà vegetali

Come già anticipato con la nostra newsletter di gennaio 2023, alla quale rimandiamo per maggiori informazioni, anche quest’anno è nuovamente disponibile il fondo per le PMI (SME Fund) che permette di ottenere voucher che danno accesso ad un rimborso parziale delle spese sostenute per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.

Dal 26 aprile le imprese potranno fare domanda anche per il Voucher 3 e per il Voucher 4 che si andranno ad aggiungere al Voucher 2 (finanziamento Marchi e Disegni, fino ad un massimo di 1.000 euro) attivo già a partire dallo scorso 23 gennaio 2023.

Il Voucher 3 finanzierà brevetti nazionali ed europei fino ad un massimo di 1.500 euro delle spese ammissibili, mentre il Voucher 4 finanzierà le varietà vegetali comunitarie in misura del 50% della tassa di registrazione online.

Rispetto alle precedenti edizioni, è stata raddoppiata la dotazione finanziaria e l’importo massimo del voucher previsto per i brevetti nonché estesa l’applicabilità non solo ai brevetti nazionali, ma anche a quelli europei. L’altra novità assoluta riguarda l’introduzione della misura anche per le varietà vegetali finora non presenti.

Complessivamente i tre voucher consentiranno dunque alle piccole e medie imprese UE un risparmio fino a 2.725 euro sugli investimenti in proprietà industriale. I voucher non sono retroattivi, potranno essere richiesti fino ad esaurimento della dotazione complessiva e comunque non oltre l'8 dicembre 2023. Eventuali costi per le attività eseguite prima di ricevere il voucher non potranno essere rimborsati.

La dotazione complessiva per l’anno in corso è pari a 27,1 milioni di euro (25 milioni per i marchi e disegni, 2 milioni per i brevetti e 100.000 euro per le varietà vegetali).

Si tratta pertanto di una misura a sportello, ovvero le domande vengono accolte sulla base del principio “primo arrivato, primo servito”. Considerato l’importante adesione e successo dell’iniziativa nelle edizioni precedenti ed il numero già elevato di domande ricevute a partire da gennaio 2023, consigliamo di non procrastinare la valutazione circa opportunità di avvalersi di questa misura.


Calendario Voucher 3 e 4

Periodo di presentazione delle domande: dal 26/04/2023 al 08/12/2023.


Criteri di ammissibilità

I richiedenti devono essere piccole e medie imprese (PMI) con sede in uno degli Stati membri dell’UE. I beneficiari devono presentare un’autodichiarazione di non aver ricevuto e di non ricevere finanziamenti da altri programmi dell’UE per le stesse attività.


Voucher 3: Brevetti

Fino a 1.500 euro per beneficiario per:

  • le tasse applicate dagli uffici di PI degli Stati membri dell’UE per la registrazione di brevetti nazionali comprese le spese per la ricerca di anteriorità, le tasse di deposito, le tasse per la ricerca e l’esame, le tasse di pubblicazione e concessione;
  • le tasse per il deposito e la ricerca di brevetti Europei;
  • le PMI che soddisfano i requisiti possono richiedere un rimborso del 75% per le suddette spese e tasse versate per ottenere la protezione di brevetti nazionali di Stati membri dell’UE e di brevetti Europei;

Voucher 4: Varietà vegetali

Fino a 225 euro per ogni beneficiario per:

  • la tassa di registrazione online delle varietà vegetali a livello europeo;
  • le PMI che soddisfano i requisiti possono richiedere un rimborso del 50% della tassa di registrazione online;

Lo Studio Interpatent si conferma a disposizione per offrire la propria assistenza in materia e per ogni ulteriore informazione utile alla partecipazione ai bandi in oggetto.