202107.22
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale



Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 18 maggio 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021, il cosiddetto “Decreto Rilancio” del Ministro Giorgetti prevede – tra le altre misure - contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del Made in Italy per le attività dell’industria del tessile, della moda e degli accessori. Possono beneficiare di tali agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Per l’incentivo vengono stanziati 5 milioni di euro, al fine di favorire progetti d’investimento da realizzare dalle imprese del settore negli stabilimenti presenti sul territorio nazionale. In particolare, potranno essere agevolati i progetti che favoriscono l’innovazione dei processi produttivi attraverso l’acquisto e l’installazione di nuovi macchinari, programmi informatici e licenze software, formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto nonché la creazione e l’utilizzo di tessuti innovativi derivanti anche da fonti rinnovabili e dal riciclo di materiali usati.

L’incentivo mira, inoltre, a supportare gli investimenti delle imprese nel settore design e nella tutela dei brevetti, aspetto evidentemente correlato allo sviluppo e all’innovazione.

Il contributo a fondo perduto verrà concesso alle imprese beneficiarie nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, che dovranno essere complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori a 200 mila euro. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione verranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Con lo stesso provvedimento, saranno altresì resi disponibili gli schemi in base ai quali andranno presentate le domande di agevolazione a la documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero.

Vi terremo aggiornati e ci confermiamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione in merito.