202202.07
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Con questi articoli ci proponiamo di mantenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi nel settore della Proprietà Industriale in generale e della nostra struttura in particolare. Desideriamo garantire in questo modo una visione più ampia degli strumenti che il campo dei marchi, nomi a dominio, brevetti, disegni e diritti connessi offre agli imprenditori, per valorizzare e difendere il loro impegno nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e idee. I contenuti di questa newsletter hanno carattere esclusivamente informativo e non costituiscono un parere legale, né possono in alcun modo considerarsi come sostitutivi di una specifica consulenza legale



La nuova direttiva del Copyright

Recentemente l’Italia, come altri Stati Membri dell’Unione Europea, ha recepito la nuova Direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, anche definita “direttiva copyright” o Digital Services Act, attraverso il d.lgs. 8 novembre 2021, n. 177.

L’iniziativa è stata prevista nell’ottica della revisione del quadro giuridico comunitario in materia di diritto d'autore e diritti connessi, volta a fronteggiare non solo il continuo evolversi del mondo tecnologico in cui gli stessi si inseriscono, ma altresì i nuovi utilizzi digitali e transfrontalieri dei contenuti protetti nel mercato interno, con l’ambizione di regolarne gli aspetti all’insegna dell’armonizzazione.

La necessità di aggiornare la disciplina del diritto d’autore in tale contesto nasce dunque dalla volontà di cristallizzare il bilanciamento di interessi fra il commercio online, attuato in modo lecito, e il rispetto dei consumatori, delle aziende e dei loro diritti di proprietà intellettuale.

Fra le interessanti novità contenute all’interno della direttiva si possono notare le seguenti previsioni:

• saranno consentiti la diffusione, condivisione e il riutilizzo, anche per finalità commerciali, di copie non originali di opere d'arte una volta divenute di pubblico dominio;

• verranno riconosciuti agli editori delle pubblicazioni di carattere giornalistico i diritti esclusivi di riproduzione e comunicazione delle stesse utilizzate da parte dei prestatori di servizi on line;

• gli autori dell’opera di ingegno saranno remunerati in modo adeguato e proporzionato al rilascio o trasferimento dei loro diritti; potrà essere loro riconosciuta una quota dei profitti a seguito dello sfruttamento delle loro opere; vigerà un obbligo di trasparenza grazie al quale autori e artisti conosceranno il modo in cui editori e produttori utilizzano le loro produzioni;

• le piattaforme di condivisione dei contenuti online dovranno ottenere una licenza per le opere protette da copyright caricate dagli utenti;

• agli istituti di ricerca sarà riservata la possibilità di estrarre materiale coperto da copyright (testi, dati, riproduzioni, utilizzi digitali di opere) a scopo sia di ricerca scientifica sia a finalità illustrativa a uso didattico. Sarà altresì permesso agli istituti di tutela del patrimonio culturale di realizzare copie di opere e altro materiale.

Alla luce delle suddette novità e modifiche, i professionisti dello studio Interpatent sono a disposizione per qualsiasi approfondimento sul tema e sulle implicazioni pratiche della direttiva circa i futuri accordi fra i titolari di diritto d’autore e diritti connessi ed i prestatori di servizi online.