202205.31
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NFT e Metaverso: Yuga Labs (i creatori di Bored Ape Yacht Club) hanno comprato i diritti IP dei Cryptopunks e dei Meebits.

Molti di voi al leggere il titolo quest’articolo, vi sarete chiesti di cosa stiamo parlando. Innanzitutto, facciamo chiarezza: ci troviamo nel mondo degli NFTs (ndr non-fungible tokens). In secondo luogo, Yuga Labs e Larva Labs, rispettivamente i creatori dei Bored Ape Yacht Club (BAYC) e i Cryptopunks (CP), sono forse due tra le realtà più famose nel mondo del collezionismo e comunità NFT. Al fine di paragonarle a due aziende più conosciute trasversalmente, è come se stessimo parlando di Nike e Adidas o Google e Apple applicate al settore NFT. Ma torniamo al nostro titolo: cos’è successo?

Recentemente (11 marzo 2022), Yuga Labs, cioè l’azienda creatrice della collezione NFT di Bored Ape Yacht Club (BAYC) di grande successo, ha annunciato di aver acquistato i diritti di proprietà intellettuale dei CryptoPunks (CP) e dei Meebits (MB) creati da Larva Labs (comunicato stampa ufficiale qui).

Per fare un passo indietro, i CryptoPunks creati da Larva Labs sono stati la comunità più importante fino all’arrivo delle BAYC. Ciononostante, le collezioni (BAYC, CP e MB) si caratterizzavano da una differenza fondamentale relativa allo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale. Infatti, mentre da un lato Larva Labs aveva deciso di non cedere i diritti di sfruttamento economico agli acquirenti dei loro CryptoPunks e Meebits, Yuga Labs, sin dall’inizio, ha chiarito di cedere in toto tutti i diritti di sfruttamento economico associati all’NFT acquistato (BAYC e tutte le collezioni successive). Ciò ovviamente ha portato ad una diffusione massiva di opere derivative delle BAYC generate dai loro titolari (per es. etichette di vini, ristoranti, etc.), che utilizzavano un NFT della collezione come segno distintivo. Ciò invece era espressamente vietato per quanto concerneva i CryptoPunks e i Meebits di Larva Labs.


A sinistra, una linea di vini delle BAYC e a destra il ristorante BORED & HUNGRY

Mediante l’acquisto dei CryptoPunks e Meebits da parte di Yuga Labs, nel loro comunicato stampa è stato annunciato che avrebbero preparato una nuova versione dei termini e condizioni da applicare allo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale associati agli NFT, ma che la loro intenzione era quella di concederne tutti i diritti di sfruttamento economico ai titolari al pari di quanto già in essere con le BAYC.

È importante notare come un’operazione come la suddetta possa portare ad avere dei risvolti innovativi per quanto concerne il mondo business, visto che concedendo i diritti di proprietà intellettuale ai propri acquirenti, si permette loro di usare tali segni distintivi ad usi commerciali di vari tipi, senza poter condizionare l’uso stesso. Ciò proviene da uno shift nelle comunità NFT in merito alla titolarità dei diritti di sfruttamento economico sulle opere “mintate” (cioè caricate sulla blockchain e messe a disposizione per la compravendita come NFT) e risolve anche il dubbio sorto agli inizi del periodo di “moda” per gli NFT su quale fosse il reale contenuto di un NFT e quali usi fossero permessi. Le BAYC ed a breve anche i CryptoPunks & Meebits ora l’hanno chiarito: se compri o sei titolare di un loro NFT puoi usare quell’immagine ad uso commerciale.